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L’opera guanelliana

    “Quanto più uno è miserabile, sprovveduto di mezzi e privo di umane protezioni, tanto più è di preferenza ricevuto e aiutato da noi. Il più abbandonato fra tutti raccoglietelo voi, mettetelo a mensa con voi e fatevelo vostro” (don Luigi Guanella).

    Casa Sacra Famiglia comprende una Casa di Riposo per anziani e un Centro Socio Riabilitativo che accoglie persone in condizione di handicap psico-fisico, gestiti dalla Congregazione “Figlie di Santa Maria della Divina Provvidenza” – Opera don Guanella.

    Fra i molti e diversi casi di povertà da accogliere, don Guanella amò orientarsi lungo due linee principali: “i più poveri e i più abbandonati, fra i figli poveri e i vecchi poveri”.

    Furono specialmente queste categorie che trovarono assistenza e ospitalità nella sua prima opera, a Corno, e, quando questa fu sufficientemente sistemata verso il 1893 si passò verso località nuove, a raggio sempre maggiore in Italia e all’estero: subito a Milano (1891), a Como – Lora (nel 1897), poi a Roveredo nella Svizzera italiana (1899), a Nuovo Olonio nel 1899 fino ad arrivare nella provincia di Rovigo, a Fratta Polesine nel 1900.


    Il carisma guanelliano è elemento fondante di questa realtà: la persona è al centro di ogni intervento e tutti gli operatori sono chiamati a costruire relazioni significative, ad accompagnare ogni giorno gli ospiti in difficoltà, garantendo tutti i servizi assistenziali, sanitari, educativi e riabilitativi, sempre tenendo presenti i valori da cui nasce l’opera, ben riassunti nell’opera di cui si lascia il link qui sotto:

    http://www.cgfsmp.org/index_htm_files/con%20fede%20amore%20e%20competenza.pdf